EDOLO
CORTENO GOLGI
APRICA
SONDRIO
12 e 13 aprile 2025




Mostra21 febbraio - 02 giugno 2025
GIANFILIPPO USELLINI
Si inaugura venerdì 21 febbraio 2025 alle ore 18 al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte la mostra “Gianfilippo Usellini (1903-1971). Dipingere la favola, il mito, lo stupore”, a cura di Elena Pontiggia, promossa dal Comune di Sondrio, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Valtellina di Sondrio, Fondazione Provaltellina, Ordine degli ingegneri della Provincia di Sondrio, Ordine Architetti Sondrio.
A novant’anni da quando Usellini, nel 1935, termina l’importante ciclo di encausti nel Palazzo della Provincia di Sondrio, la mostra vuole indagare un tema fondamentale della sua pittura: la raffigurazione della fiaba, del mito, dell'invisibile e quindi dello stupore e della meraviglia.
Protagonista tra i maggiori del realismo magico fra le due guerre, Gianfilippo Usellini (Milano 1903-Arona 1971) ha ripensato la tradizione classica, mescolandola alle suggestioni della metafisica e dal primitivismo del Doganiere Rousseau. E’ un artista che dipinge favole: non quelle canoniche di Esopo, dei fratelli Grimm o di La Fontaine, ma quelle che prendono forma nella vita quotidiana, se si è capaci di vederle. “I miei quadri esprimono lo stupore... La vita e la favola, prima di fondersi, si incontrano nei miei quadri” diceva lui stesso.
La mostra muove dalla Terrazza sul giardino del 1926 e ricostruisce il percorso espressivo dell’artista attraverso opere di intensa suggestione, tra cui L’amica, 1932 (ironica immagine del potere seduttivo della donna); La rissa, 1936 (una meditazione, in forma di racconto fiabesco, sul tema della violenza); L’incendio, 1936 (ispirato forse a una pagina di Carlo Emilio Gadda); e due allegorie della capacità di vedere l’invisibile come l’incantevole Diana cacciatrice, 1938, e I fotoreporter, 1949. L’itinerario espositivo prosegue documentando le opere degli ultimi decenni dell’artista, tra cui le sue beffarde nature mostre (Le zucche, 1946), un esempio del famoso ciclo Il carnevale dei poveri, 1955, fino al misterioso Oggetti del mio studio, 1963, dipinto alcuni anni prima della morte.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 2 giugno 2025, è accompagnata da un catalogo, con un saggio introduttivo di Elena Pontiggia e la scheda di tutte le opere esposte.
Gianfilippo Usellini
Nato a Milano nel 1903 Usellini comincia a dipingere alla fine degli anni Dieci. In quello stesso periodo, dopo iniziali studi classici, si iscrive all'Accademia di Brera dove studia con Ambrogio Alciati. Nel 1926, appena ventitreenne, è invitato alla Biennale di Venezia. Intanto si avvicina al Novecento Italiano, pur non partecipando alle mostre del gruppo. Alla fine del decennio definisce il suo linguaggio più tipico: un ripensamento della pittura quattrocentesca, soprattutto di Paolo Uccello, del Mantegna e del Carpaccio, ispirato anche ai suoi ricordi d’infanzia (aveva trascorso lunghi periodi, da ragazzo, nella casa paterna di Arona: un palazzo settecentesco che lo aveva affascinato e che spesso dipingerà nelle sue opere). Dà vita così a un singolare classicismo venato di metafisica, e continuamente animato da un sentimento di stupore. Anche nella tecnica pittorica si ispira ai maestri antichi, riprendendo la tempera grassa a velature. A partire dagli anni trenta, inoltre, si dedica con passione alla pittura murale, eseguendo numerosi affreschi, encausti, mosaici.
Dal 1961 è chiamato all'Accademia di Brera, dove insegna fino al 1971, l'anno della morte.

Mostra07 febbraio - 02 giugno 2025
Cervino
Una mostra del Museo Nazionale della Montagna "Duca degli Abruzzi" CAI di Torino a CAST – il CAstello delle STorie di Montagna del Comune di Sondrio
Dopo la presentazione al Museo Nazionale della Montagna di Torino e alla Casa Alpina Iren di Ceresole Reale, nel Parco del Gran Paradiso, la mostra Cervino. La montagna leggendaria sarà visitabile a CAST – il Castello delle Storie di Montagna, a Sondrio.
Questa terza tappa del progetto, nato dalla collaborazione del Museomontagna con l’alpinista Hervé Barmasse, è resa possibile grazie alla Sezione Valtellinese del CAI di Sondrio, alla Fondazione Luigi Bombardieri e al Comune di Sondrio.
L’iniziativa si inserisce inoltre nelle attività dell’IMMA – International Mountain Museums Alliance, associazione di settore di cui il Museomontagna di Torino è sede e coordinatore e alla quale hanno aderito nel 2024 anche i tre Musei del Comune di Sondrio: MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte, MuMiVV – Museo dei Minerali di Valtellina e Valchiavenna e CAST – il Castello delle Storie di montagna , oggi sede della mostra Cervino.
Il progetto è, inoltre, finalizzato alla valorizzazione culturale della pratica dell’Alpinismo, iscritto nel Patrimonio Immateriale UNESCO a fine 2019, con dossier di candidatura internazionale redatto dal Museomontagna.
Imponente e solitario, dalla forma perfetta di una piramide, con i suoi 4.478 metri di altezza il Cervino svetta sulle Alpi Pennine, al fondo della Valtournenche. Considerato a lungo inespugnabile, con la prima ascensione del 1865 nacque il suo mito, che si diffuse rapidamente in tutto il mondo rendendolo una vetta leggendaria.
Da 160 anni attrae scalatori e alpinisti da Paesi vicini e lontani con un innegabile magnetismo, suscitando un misto di rispetto, timore e fascinazione che ne fanno una meta unica e ambita per turisti e alpinisti. Ma non solo. La sua popolarità e la sua storia l’hanno reso simbolo e icona delle montagne più belle e quasi perfette; lo Shivling è il Cervino dell'India, l'Ama Dablam del Nepal, l'Alpamayo delle Ande, il Masherbrum del Karakorum: tutte vette paragonate al Cervino.
Con la prima ascensione, tutte le cime più prestigiose delle Alpi erano state salite. Nel frattempo, l’alpinismo entrava in una nuova era: dopo quella dei primordi, motivata da ragioni scientifiche, e la successiva, caratterizzata dal desiderio di conquista, iniziava a prendere forma la fase dell’alpinismo sportivo-esplorativo.
Il crescente desiderio di avventura e la sfida verso i limiti della scalata spingevano gli alpinisti a tentare di raggiungere le montagne già salite per itinerari differenti, più difficili e giudicati impossibili dalle generazioni precedenti. E poi rimanevano da scalare tutte le cime minori, quelle più verticali e strapiombanti.
Con queste premesse le Alpi hanno ancora moltissimo da offrire e il Cervino, dopo l’epopea della conquista, diventa nuovamente una delle mete più ambite, con le sue sei creste, le quattro pareti e le pareti nelle pareti: un palmares che ancora oggi pochi alpinisti possono vantare.
Nato e cresciuto ai piedi del Cervino, in una famiglia in cui il mestiere di guida alpina si tramanda da quattro generazioni, Hervé Barmasse, alpinista, scrittore, regista di film di montagna e guida alpina, è il solo ad aver salito tutte e sei le creste in solitaria. Un legame intimo e profondo lo lega alla montagna di casa, salita per la prima volta a sedici anni. Sulla Gran Becca, tra prime ascensioni solitarie, prime invernali e vie nuove, è l’alpinista che ha all’attivo più exploit e l’unico, dopo Walter Bonatti, ad aver aperto una via nuova in solitaria. Ed è tramite l’alpinismo, e l’incontro con il Cervino, che l’alpinista valdostano ha creato un rapporto stretto con la natura.
A partire dal suo libro Cervino. La montagna leggendaria, la mostra racconta la montagna più iconica delle Alpi attraverso gli occhi dell’alpinista e ne ripercorre la storia tramite materiali storici del Centro Documentazione del Museomontagna.
Con fotografie e documenti, il percorso narra le imprese dei protagonisti, accompagnate dalle testimonianze del giornalista e scrittore Enrico Camanni, che ha anche contribuito allo sviluppo dei contenuti dell’esposizione insieme a Hervé Barmasse, Veronica Lisino e Marco Ribetti, conservatrice e vicedirettore del Museo; di Luciano Bolzoni, architetto, storico dell’architettura e direttore di Alpes; di Michele Freppaz, pedologo e nivologo dell’Università di Torino.
PONTE DI LEGNO
TONALE

FESTIVAL PARADISE MUSIC
si svolge a 2.600 metri di quota all’interno di un grande igloo, il Milka Paradice Dome.
Il Milka Paradice Dome si trova a Passo Paradiso e si raggiunge prendendo la cabinovia Paradiso, con partenza da Passo Tonale. Prima di accedere all'impianto, se hai acquistato online il biglietto per il concerto dovrai recarti alla Biglietteria Paradiso entro 30 minuti dall'inizio dell'evento, mostrare il QR-Code ricevuto per e-mail e ritirare il biglietto del concerto: solo in questo modo riceverai il biglietto effettivo che ti permetterà di partecipare al concerto.
Dall'arrivo della cabinovia all'ingresso del Milka Paradice Dome ci sono circa 250 metri da percorrere a piedi, su pista battuta. L'ingresso al Milka Paradice Dome è consentito a partire da 15 minuti prima dell'inizio del concerto.
La durata del concerto è di 45 minuti. Ti raccomandiamo abbigliamento termico da montagna, adeguato al contesto ed alle temperature che all'interno del Milka Paradice Dome sono comprese tra 0 °C e -8 °C (Passo Paradiso quota 2.600 m).
Per saperne di più sul festival Paradice Music clicca qui.
PARADICE ORCHESTRA: DISCO NIGHT FEAT. LORENZO DE SANTIS
PRESENA MUSIC FESTIVAL 2025
Dal 19/04/2025 Al 21/04/2025 a Passo Tonale, dalle 11:00 alle 17:00
Evento musicale
🥳 A quasi 3000 metri sopra il livello del mare prende vita Presena Music Festival!
Sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 aprile: 3 giorni di festival in altissima quota dalle 11:00 alle 17:00, dove natura, musica ed emozioni si fondono per offrirvi una experience nuova ed incredibile direttamente sul ghiacciaio Presena! Per ogni giornata una line up invidiabile con special guest internazionali ed italiani, che saranno protagonisti nel nuovo stage outdoor Presena Music Festival presso Capanna Presena. 🎉
📅DAY 1 - Sabato 19 aprile
International Special Guest Dj: ROBIN SCHULZ
Support Act: TBA
📅DAY 2 - Domenica 20 aprile
International Special Guest Dj: GOODBOYS
Support Act: TBA
📅DAY 3 - Lunedì 21 aprile
International Special Guest Dj: TBA
Support Act: TBA
Continuate a seguirci per scoprire la line up di ogni giorno!
PRICE LIST
1° Release disponibile in numero limitatissimo!
📅DAY 1 - Sabato 19 aprile - SUPER EARLY BIRD disponibile a Euro 20
EPICA CAMONICA
Il 01/06/2025 a Ponte di Legno, dalle 09:00 alle 18:00
Sport
Epica Camonica è il raduno ciclistico all'insegna della convivialità che ti porta alla scoperta della Valle Camonica attraverso la sua pista ciclabile. Lunga 91 km, con partenza da Ponte di Legno e arrivo a Pisogne sul lago d'Iseo, questa ciclabile è la parte iniziale della Ciclovia dell’Oglio che è lunga complessivamente 280 km e attraversa le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.
Il raduno può essere affrontato con biciclette di qualsiasi genere, la ciclovia è principalmente asfaltata. Sono previste diverse pause con punti ristoro e merenda.
PROGRAMMA
Ore 9.00 ritrovo Val Sozzine a Ponte di Legno, colazione e discesa lungo la ciclovia dell'Oglio
Ore 12.00 pranzo a Capo di Ponte
Ore 17.00 festa epica a Pisogne
Si possono scegliere quattro diverse modalità di partecipazione all'evento:
1. Pernottamento epico: trasporto da Pisogne a Ponte di Legno il giorno precedente ad Epica, sabato 31 Maggio, per prendere parte all'aperitivo epico in Piazza 27 Settembre a Ponte di Legno.
2. Epica classica: trasporto da Pisogne, da Rogno e da Esine a Ponte di Legno la mattina di domenica 1 giugno e partecipazione alla pedalata.
3. Epica per tutti i gusti: per chi parte da Ponte di Legno o dai comuni limitrofi dell'alta Valle Camonica ci sarà la possibilità di rientrare con il bus da Pisogne.
4. Solo pacco gara: per chi vuole partecipare alla pedalata muovendosi in completa autonomia, senza accedere al trasporto proposto dagli organizzatori.
PASTI E RISTORI CONVENZIONATI
Sono previsti ristori lungo il percorso offerti dai partner, il pranzo convenzionato e il gran finale al Cavallo Bianco di Pisogne… con tuffo finale!
INFO E ISCRIZIONI:
Per tutti i dettagli: www.epicacamonica.it
E-mail: epicacamonica@gmail.com
ISCRIZIONI APERTE su ENDU 👉 https://www.endu.net/it/events/epica-camonica
HAT FESTIVAL
Dal 14/06/2025 Al 15/06/2025
Sport
Si tratta di un’occasione unica di provare il più ampio parco delle novità maxi-enduro del momento. Tutto intorno, le altre grandi aziende del settore possono a loro volta presentare i loro prodotti accessori creando animazione ed interesse per il pubblico.
Gli HAT ADVENTOURFEST si animano all’interno dell’HAT Village, punto focale dell’evento, che verrà allestito a Ponte di Legno nel piazzale Cida. Ecco cosa aspettarsi all’interno del Hat Village:
- test-ride delle moto novità delle case ufficiali e dell’abbigliamento tecnico. È confermata la presenza di Honda, Yamaha, Ducati, Harley Davidson, Suzuki, Triumph, Fantic e delle due case americane leader del mondo elettrico, Zero e Can-Am.
- esposizione di prodotti di abbigliamento, caschi, pneumatici, borse, accessori ed altro
- tour motociclistici in gruppo guidati (con moto propria del partecipante)
- mini-corsi gratuiti di introduzione all’adventouring ed alla navigazione in moto
- raduni di club, dealer e clienti
- incontri con moto-viaggiatori, piloti professionisti e ambassador
- presentazioni di programmi delle aziende, viaggi, progetti speciali, esperienze
PER MAGGIORI INFO info@hatventure.it
FUTURE CONTEST MTB
Dal 14/06/2025 Al 15/06/2025 a Ponte di Legno
Sport
Il weekend è dedicato alla categoria giovanissimi nel mondo della MTB con due eventi adrenalinici.
SABATO 14 GIUGNO
La tappa di Easy Downhill sarà la più prestigiosa del circuito Gravity Slam, poiché per la prima volta assegnerà la Maglia di Campione Regionale Lombardo di Easy Downhill, un importante riconoscimento del Comitato Regionale che premia il grande lavoro svolto nella stagione precedente dalle società bresciane, protagoniste di questo innovativo progetto Gravity. Il tracciato si svilupperà lungo la spettacolare discesa dal Passo Tonale verso la stazione intermedia, con un percorso caratterizzato da numerose curve, adrenalina e panorami mozzafiato.
DOMENICA 15 GIUGNO
Domenica 15 giugno, invece, sarà dedicata alla gara di Cross Country, che si svolgerà nella suggestiva area della Val Sozzine. Il circuito, di circa 1200 metri, sarà percorso più volte dalle diverse categorie giovanili (dai 7 ai 12 anni). L'area rappresenta una location ideale per le famiglie, pronta ad accogliere biker e accompagnatori in un contesto naturale unico, perfetto per trascorrere il primo weekend estivo dopo la fine delle scuole. L'evento è inserito nel circuito bresciano Junior Bike, noto per aver avvicinato e formato numerosi giovani atleti, molti dei quali hanno proseguito la carriera nelle categorie superiori.
I due eventi sono organizzati dall'ASD Bike Adventure Team, con il prezioso supporto di Oxygen Bike Team e Velò Club Montirone. Tutte le info e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito futurecontestmtb.it
ROCK & RIVER RANDONNÉE
Il 21/06/2025 a Ponte di Legno, dalle 09:00
Sport
La vigilia della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo è un evento bikepacking non competitivo che unisce passione, avventura e scoperta del territorio. Rock River Randonnée è aperto a tutti gli amanti della bici, pensato per farti immergere nelle bellezze naturali e storiche dell’Alta Valle Camonica e Alta Val di Sole. Gravel, mtb ed e-bike saranno le protagoniste assolute: goditi il paesaggio con i tuoi tempi, non si tratta di una gara ma di una bella avventura da vivere al proprio ritmo, organizzando soste e pernottamenti in totale autonomia.
Puoi scegliere fra 3 percorsi
- 50 km e 1.100 m di dislivello: per assaporare l’avventura con un tocco di sfida.
- 90 km e 2.200 m di dislivello: un viaggio impegnativo tra natura e storia.
- 130 km e 3.200 m di dislivello: una sfida epica da vivere in un giorno o due, per esplorare ogni angolo di questa terra magica.
La partenza è fissata per le 9:00 da Ponte di Legno.
Il percorso si snoda attraverso borghi incantati e paesaggi mozzafiato:
Case di Viso, un grazioso villaggio rurale che sembra uscito da una fiaba, dove il tempo si è fermato.
La mitica salita del Passo Gavia, un luogo sacro per i ciclisti di tutto il mondo.
Valle delle Messi e Val Grande, scrigni di natura incontaminata.
Non mancheranno ristori strategici lungo il percorso, per assaporare i prodotti tipici e ricaricare le energie:
Vione: il primo ristoro, un’esplosione di sapori locali.
Edolo: il punto più basso della traccia, dove prepararsi alla prossima ascesa.
Castello di Ossana: una pausa magica, con vista sui laghetti di San Leonardo.
In cabinovia da Ponte di Legno al Passo Tonale
Un passaggio speciale in cabinovia ti porterà al Passo Tonale a 1.800 metri. Da qui inizia la spettacolare via del sale, un’antica strada militare che scivola tra forti storici e caserme della Prima Guerra Mondiale, fino a Vermiglio e al Castello di Ossana, con vista sulla maestosa Presanella, la vetta più alta del Trentino.
Dopo l’ultima sfida sui tornanti della Baita Velon, l’adrenalina si trasforma in pura gioia con la discesa sulla nuova ciclopedonale che collega il Passo Tonale a Ponte di Legno, che è il punto di arrivo di questa pedalata.
L'evento è organizzato da Epicdays.cc
GRANFONDO INTERNAZIONALE GAVIA E MORTIROLO
Il 22/06/2025
Sport
La 25^ edizione della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo è in programma a Ponte di Legno il 22 giugno.
Prossimamente verranno pubblicate tutte le info relative a questa gara che interessa due Passi che hanno fatto la Storia del ciclismo.
TEGLIO
CAPO DI PONTE

MOTORX MUSIC & FUN 2025
Evento Gratuito
04 Lug / 06 Lug 2025 - Capo di Ponte
Dal 4 al 6 LUGLIO Musica Live, divertimento, stand gastronomico e motori per un evento molto speciale per l’edizione 2025 organizzata dal Gruppo Aragosta Odv.
Considerato ormai uno degli eventi estivi della Valle dei Segni, con un grande successo nell’edizione 2024 , saranno molteplici e fra loro diversi gli eventi di questa tre giorni , con inizio Venerdì 4 Luglio alle ore 21:45 con uno spettacolo live di musica e luci con un format musicale nazionale, uno spettacolo emozionante senza eta` e unico nel suo genere con ballerine, Dj , Frontman, Mascotte e tantissimi effetti Speciali con il Sold Out nelle principali piazze Italiane.
Sabato 5 Luglio nel pomeriggio esibizione freestyle motocross ed esposizione di autovetture sportive e la presenza colorata dei Trattoristi camuni. Dalle 21:45 l’arena si trasforma in colori, luci, effetti e animazioni con Caos 90 uno spettacolo unico nel suo genere con ospiti dal vivo.
Domenica grazie ai Pandisti e Trattoristi Camuni daremo la possibilità a tutti e ai ragazzi delle Cooperative sociali di esser passeggero di auto e moto sportive e la possibilità di visitare monumenti gratuitamente. La sera un tributo ai Quenn con una band a livello europeo. Il tutto con stand gastronomico e iu un parco naturale con area bimbi
Contatti
25044 Capo di Ponte (Bs)
C. 375 7832918
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